L’ontologia OntoPavese ambisce a rappresentare l’opera di Cesare Pavese in ampiezza e profondità, strutturando in una tassonomia rigorosa la conoscenza in materia. Vi trovano spazio le pubblicazioni dell’autore e quelle della bibliografia secondaria, insieme a una descrizione della produzione artistica pavesiana che giunge al livello delle singole carte dei testimoni.
A partire dai dati disponibili a livello tanto bibliografico quanto filologico si compone così un tessuto coerente di relazioni, allineato al modello FRBR (Functional Requirements for Bibliographic Records) e alla relativa ontologia formale, FRBRoo, ormai incorporata in CIDOC-CRM.
Ancora, OntoPavese delinea il ruolo che nell’opera di Pavese hanno rivestito i suoi interlocutori privilegiati, i luoghi che ha attraversato nella sua esistenza, i testi che hanno segnato la sua attività di lettore, traduttore e critico, così come emergono dall’analisi delle sue scritture private (diario e lettere) e dal raffronto con i lavori letterari.
Tutta l’informazione semantica così raccolta è ulteriormente arricchita dal collegamento a repository LOD (Linked Open Data) e authority files quali Geonames e VIAF. L’ontologia, liberamente scaricabile in formato OWL, può essere interrogata sia a partire dalle pagine dedicate alle opere, cui è integrata, sia tramite maschere predefinite, o ancora attraverso un endpoint Sparql. La documentazione è stata prodotta mediante LODE (Live OWL Documentation Environment).